Bonus neonati in Manovra, 1000 euro per i genitori: a chi spettano
Nel disegno di legge si introduce anche una 'Carta per i nuovi nati'
Nella Manovra 2025 arriva il 'bonus neonati'. A chi spetta il contributo previsto dalla misure che introduce un supporto alle famiglie? A quanto ammonta? Quali sono i requisiti?
Nel disegno di legge, che conferma e potenzia le misure sui congedi parentali, si introduce anche una 'Carta per i nuovi nati' che riconosce 1000 euro ai genitori entro la soglia Isee di 40mila euro per far fronte alle numerose prime spese per ogni nuovo nato, come si legge in una nota del Mef sulla manovra.
La manovra rafforza il bonus destinato a supportare la frequenza di asili nido, anche prevedendo l'esclusione delle somme relative all’assegno unico universale dal computo dell'Isee. Tra le misure di carattere sociale, la carta 'dedicata a te' è rifinanziata per il 2025 nella misura di 500 milioni. Nel compiuto delle detrazioni si terrà conto del numero dei familiari a carico. Più numerosi i componenti della famiglia, maggiori sono gli spazi per le detrazioni fiscali.
Economia
Energia, Besseghini (Arera): “Prezzi gas...
"Probabilmente vedremo, come l'anno scorso, anche un riallineamento dei prezzi all'esordio della primavera”. ha dichiarato Stefano Besseghini, Presidente Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, intervenendo a ComoLake in corso a Cernobbio
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Economia
Iacono (Engie): “Rinnovabili, sicurezza fondamentale...
Così la ceo di Engie Italia a margine dell’iniziativa 'Together for safety'
"Il settore delle energie rinnovabili sta diventando sempre più importante per questo è fondamentale che il tema della sicurezza sul lavoro venga preso in considerazione. Per Engie la sicurezza è parte integrante per poter agire, da diversi anni portiamo avanti un programma estremamente dettagliato di formazione, sensibilizzazione e cultura della sicurezza”. Così Monica Iacono, ceo di Engie Italia a margine dell’iniziativa “'ogether for safety' che ha voluto mettere al centro il tema della sicurezza sul lavoro nel settore delle energie rinnovabili. Un settore che sta vivendo una crescita esponenziale e rappresenta una leva determinante per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e garantire un futuro sostenibile.
Al rapido sviluppo del comparto corrisponde un aumento significativo dei lavoratori coinvolti nella realizzazione degli impianti. Tutti motivi che spingono a tenere alta l'attenzione quando si parla di sicurezza. “Negli ultimi anni abbiamo dimezzato il tasso degli infortuni anche grazie all’opera di sensibilizzazione che stiamo portando avanti - conclude Iacono - Per noi è fondamentale che manager, persone sul campo e partner siano formati e in grado di affrontare la tematica della sicurezza nel modo più rigoroso e serio possibile”.
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Economia
Renard (Engie): “Le rinnovabili sono l’unica...
Così il managing director renewables di Engie Italia in occasione dell’iniziativa “Together for Safety”
“La strada delle energie rinnovabili è l’unica possibile per decarbonizzare il nostro mondo e far crescere l'elettrificazione sostenibile per i nostri consumi. Noi di Engie ci stiamo lavorando parecchio e oggi le rinnovabili sono in prima linea nella strategia del Gruppo. Negli ultimi anni abbiamo installato impianti di energie rinnovabili in tutto il mondo, lavoriamo su una trentina di paesi e alla fine del 2025 vogliamo raggiungere un primo numero magico: 50 gigawatt di impianti rinnovabili installati dall’Australia al Brasile passando ovviamente per l’Europa. È un piano ambizioso ma non ci fermiamo qua, abbiamo deciso di installare altri 30 gigawatt da oggi al 2030”. Queste le parole di Samuel Renard, managing director renewables di Engie Italia in occasione dell’iniziativa “Together for Safety” organizzata a Figino Serenza in provincia di Como e che ha visto la partecipazione del ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone e del top management di Engie, oltre ad aziende e associazioni di riferimento del settore energetico.
Un importante momento di confronto con istituzioni e operatori del mercato energetico, volta a sensibilizzare gli attori coinvolti sul fondamentale tema della sicurezza sul lavoro. “L’Italia è un paese di rilevanza per il Gruppo - ha aggiunto Renard - Oggi abbiamo circa 600 megawatt di impianti installati in Italia. Nei prossimi 5 anni abbiamo previsto di installare 1 gigawatt. Vogliamo contribuire allo sviluppo di questo mercato e spesso siamo stati all’avanguardia. Siamo stati la prima società ad avviare un grande parco agrofotovoltaico in Sicilia, siamo stati i primi a crederci e ora tutto il mercato va in questa direzione. Vogliamo essere best in class su tutti i fronti, soprattutto sul tema della sicurezza sul lavoro”.
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