La 1000 miglia in scena con Gioele Dix, tutto pronto per la prima di ‘Andavamo a mille’
Debutta in prima nazionale 'Andavamo a mille' di e con Gioele Dix, nuova produzione del Centro Teatrale Bresciano realizzata con 1000 Miglia Srl. Dix torna a collaborare con il Ctb con un progetto dedicato a una competizione unica: la 1000 Miglia, la gara di regolarità per auto storiche più importante al mondo, nata e cresciuta nella città di Brescia e oggi fenomeno cult per tutti gli appassionati di auto d’epoca. Con il suo inconfondibile stile, racconta gli ultimi cento anni della nostra storia attraverso lo sguardo di chi ha partecipato alla Corsa più bella del mondo.
L'artista porta il pubblico con sé in un percorso libero e vivissimo nella grande storia degli ultimi cento anni, vista tramite le vite degli uomini e delle donne che hanno attraversato questa competizione unica al mondo. Dal trentennio d’oro delle corse iniziato nel 1927, alla trasformazione in fenomeno culturale e di costume: un racconto fatto di incontri, avventure e tragedie, musiche e parole.
In scena per la cinquantunesima Stagione del Centro Teatrale Bresciano, intitolata 'L’arte è pace', 'Andavamo a mille' prosegue la programmazione 2024/2025 del Ctb: sarà al Teatro Sociale di Brescia dal 26 novembre all’1 dicembre 2024, tutti i giorni alle ore 20.30, la domenica alle ore 15.30. Dopodiché, per chi fosse interessato, ci sarà la possibilità di portarlo in scena anche in altre località in giro per l’Italia, quelle attraversate dalla 1000 Miglia 2025 e non solo. Lo spettacolo - realizzato grazie al sostegno di ministero della Cultura, Gruppo A2A, Fondazione Asm, Gruppo Bcc Agrobresciano, Abp Nocivelli - di e con Gioele Dix vede la collaborazione ai testi di Marco Archetti e Andrea Midena, la regia di Gioele Dix, sul palcoscenico insieme a Valentina Cardinali, al direttore musicale Savino Cesario alle chitarre, Massimo Carrieri al pianoforte (anche curatore degli arrangiamenti), Caterina Crucitti al basso e voce, Sandro De Bellis alle percussioni. La produzione è firmata Centro Teatrale Bresciano e 1000 Miglia Srl.
Spettacolo
Marco Mengoni, oggi il nuovo singolo ‘Mandare tutto...
L'artista canta la voglia di azzerare tutto per ridisegnare il proprio percorso,
Da oggi in radio e sulle piattaforme streaming il nuovo singolo di Marco Mengoni. Si chiama 'Mandare tutto all'aria' (Epic Records Italy / Sony Music Italy) ed è firmato dallo stesso Mengoni insieme a Edoardo D'Erme, Davide Petrella e Andrea Suriani.
Il brano è prodotto da Edoardo d’Erme, che torna quindi a collaborare con Mengoni, qui per la prima volta anche in veste di produttore per altri, insieme a Giovanni Pallotti e Andrea Suriani. Con 15 anni di carriera, 85 dischi di platino e 2.9 miliardi di stream audio e video, Marco Mengoni pubblica questo nuovo singolo dopo l’uscita di Materia (Prisma) a maggio 2023 che rappresenta l’ultimo capitolo della trilogia 'MATERIA', ad oggi certificato sei volte platino: un viaggio musicale iniziato a dicembre 2021 con 'Materia (Terra)' e proseguito ad ottobre 2022 con 'Materia (Pelle)'.
Il sound
'Mandare tutto all'aria' rivendica una chiara matrice cantautorale e al contempo si contraddistingue per la sua dinamica up con sonorità French Touch: bpm alti e cassa dritta che lasciano spazio e perfettamente si sposano con una nota malinconica, fortemente presente anche nel testo. L’essenza ritmica, armonica e melodica di 'Mandare tutto all’aria' si basa sull’utilizzo di sintetizzatori, drum machine, tracce sequenziate e campionatori.
Il significato
'Mandare tutto all'aria' parla della possibilità di far saltare i piani e di cambiare strada, è la voglia di azzerare tutto per ridisegnare il proprio percorso, pronti a ripartire con una prospettiva diversa. Malinconia e nuovi orizzonti si fondono e l’opportunità di cambiare le cose è sempre ad un passo da noi, gli unici in grado di riscrivere la nostra storia.
Il tour nel 2025
Mengoni sarà protagonista nell'estate del 2025 di un tour negli stadi italiani, che segue quello tutto esaurito del 2023 culminato con un grande show al Circo Massimo. Questo tour segnerà un nuovo capitolo dell’esperienza musicale del cantautore, che racchiude tutti i suoi 15 anni di carriera. Il tour, per un totale di 12 appuntamenti live, conta già il sold out della data di Napoli, della prima data di Bologna e della seconda data di Messina.
'Marco negli Stadi 2025' partirà il 21 giugno con la data zero a Lignano Sabbiadoro (Stadio Comunale G. Teghil) e farà tappa il 26 giugno a Napoli (Stadio Diego Armando Maradona - sold out), per poi proseguire il 2 luglio a Roma (Stadio Olimpico), il 5 e il 6 luglio a Bologna (Stadio dall’Ara - il 5 luglio sold out) e il 9 luglio a Torino (Stadio Olimpico), il 13 e il 14 luglio a Milano (Stadio San Siro), il 17 luglio a Padova (Stadio Euganeo), il 20 luglio a Bari (Stadio San Nicola) e si concluderà con due date, il 23 e 24 luglio a Messina (Stadio San Filippo - 24 luglio sold out). Il tour è prodotto e organizzato da Live Nation.
Spettacolo
Madonia via da Ballando, Zazzaroni: “Lucarelli e...
Il giornalista e giudice del talent show, 'richiesta dalla Chiesa Vigilanza Rai? Mi sembra eccessiva'
Ivan Zazzaroni si è espresso sul caso di Angelo Madonia, il maestro di ballo escluso dal cast di Ballando con le stelle: ''Madonia non è stato cacciato, hanno trovato una soluzione. E non c’entrano assolutamente nulla né Selvaggia Lucarelli né Federica Pellegrini, entrambe non c’entrano''.
La verità di Zazzaroni
Ivan Zazzaroni, giornalista e giudice di 'Ballando con le Stelle', intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari a 'Un Giorno da Pecora', su Rai Radio1, ha raccontato quello che è accaduto tra la produzione di Ballando e Madonia, partner di Federica Pellegrini e protagonista di un acceso confronto con Selvaggia Lucarelli.
Molti hanno puntato il dito sull'allontanamento del maestro di ballo contro la campionessa di nuoto. ''Forse lei non è stata curata adeguatamente dal maestro - ha continuato - Federica ha resistito finché ha potuto. Si balla in coppia e la coppia deve essere composta da due persone: diciamo che Angelo era accoppiato diversamente''. Con Sonia Bruganelli? ''Sì ma non mi sembra un grande problema, Angelo l’ha presa bene e con grande diplomazia''.
Quindi il problema è stato solo il tipo di rapporto con la Pellegrini? ''Secondo me andava curata un po’ di più, Federica è una competitiva - ha proseguito Zazzaroni - voleva fare un certo tipo di discorso e probabilmente Angelo era un po’ distratto. Lei però non ha fatto nulla per rompere la coppia, è stata grandissima''. Sarebbe stato meglio che la coppia fosse Bruganelli-Madonia? ''Si - ha risposto il giornalista - la coppia sarebbe stata perfetta''.
Rita dalla Chiesa ha addirittura richiesto l’intervento della Vigilanza Rai su 'caso': ''So che lei è appassionatissima di Ballando - ha detto - ma credo sia un non problema, farlo arrivare alla Vigilanza Rai mi sembra eccessivo''.
I conduttori hanno poi scherzato chiedendo a Zazzaroni: Anche lei è un giudice comunista? ''Si, sono nato nel 1958 e sono cresciuto a Bologna''. Chi è la maggior 'toga rossa' a 'Ballando'? ''Secondo me Mariotto'', è stato al gioco il giornalista. E quella meno rossa? ''Selvaggia', ha concluso Zazzaroni a 'Un Giorno da Pecora'.
Spettacolo
Giglio, la frase infelice contro Helena al Grande Fratello....
Le affermazioni del gieffino hanno scatenato una bufera sui social: gli utenti chiedono la squalifica
Al Grande Fratello quest'anno non mancano le polemiche da parte dei telespettatori. Prima è finito al centro della bufera Lorenzo Spolverato per le frasi "maschiliste" pronunciate nei confronti di alcune inquiline dentro la Casa, in particolare contro Helena Prestes. E ora, anche Giglio, cui bersaglio rimane la modella brasiliana, Helena.
La frase infelice
Giglio ed Helena hanno avuto uno scontro pesante durante l'ultima puntata del Grande Fratello andata in onda, lunedì 25 novembre. Il gieffino si è lamentato del suo atteggiamento e di come la modella brasiliana ha manifestato pubblicamente il suo malessere all'interno della casa.
Giglio, dopo la diretta, si è sfogato così con gli altri inquilini: "Non mi interessa se non sta bene, vai fuori e vai a fare una cura. Qua non ti voglio. Devo continuare a scusarti perché non stai bene?", ha detto il concorrente che non ha potuto dare la nomination alla modella essendo Helena la preferita del pubblico questa settimana.
Giglio su Helena: la metto nella sauna, la riscaldo e la faccio esplodere da sola
— Vans (@ViiVnss) November 27, 2024
BASTA! Se gli autori non intervengono su questi soggetti con la meritata squalifica non si meravigliassero che questo programma sta andando a rotoli #grandefratello pic.twitter.com/XfQLkI1Exc
Non scorre buon sangue tra i due inquilini, ma per gli utenti Giglio ha superato ogni limite: "La metto nella sauna, si scalda e si fa esplodere da sola lì dentro", queste le parole che ha utilizzato il concorrente e che in poche ore hanno fatto il giro del web.
Molti utenti su X hanno espresso la loro opinione a riguardo: "Basta. Gli autori devono intervenire su questi soggetti con la squalifica", ha scritto qualcuno. Per i telespettatori del reality show di Canale 5 è inaccettabile che frasi del genere vengano dette e trasmesse in diretta televisiva senza che la redazione prenda dei seri provvedimenti.