Dopo mesi di lontananza da Silvia, Michele prende una sofferta decisione sul destino del loro matrimonio. Reduce dalle tensioni con Ferri e Franco, Nunzio accetta finalmente la proposta che Chiara gli aveva fatto tempo fa. Presi dalle loro tensioni coniugali, Franco ed Angela continuano a non rendersi conto della spirale in cui è caduta Bianca.
Interviste
Intervista a Nicol Angelozzi, dal set a Madrina del Catania...
Nicol Angelozzi è un’attrice emergente dal talento e dalla determinazione straordinari. Nonostante la giovane età, ha già conquistato ruoli importanti, arrivando al pubblico televisivo con la serie Confusi, disponibile su RaiPlay, in cui ha interpretato un ruolo da protagonista. Ora è pronta a ricoprire il prestigioso ruolo di Madrina al prossimo Catania Film Fest, evento di spicco nel panorama del cinema indipendente.
In questa intervista, Nicol condivide la sua passione per la recitazione, i sogni ed i progetti che la attendono nel futuro.
Nicol, sei giovanissima ma hai già fatto passi importanti nella tua carriera di attrice, come ad esempio il ruolo da protagonista in Confusi. Come è nata questa passione per la recitazione e cosa ti ha spinta ad intraprendere questa strada?
“Da quando ero piccola ho sempre amato il mondo dello spettacolo. Ricordo che appena trovavo una spazzola in giro per casa, la prendevo e iniziavo a cantare, ballare e ad inventare storie. A scuola, non perdevo occasione di partecipare alle recite; ero sempre in prima linea. Da lì ho capito che quello poteva essere il mio mondo. La recitazione mi rende viva e mi fa provare emozioni intense. Per questo, mi impegno ogni giorno con tutta me stessa per inseguire il mio sogno.”
Sarai la Madrina della prossima edizione del Catania Film Fest, che si terrà dal 13 al 17 novembre 2024. Cosa significa per te questo ruolo e quale contributo speri di portare al festival?
“Sono molto emozionata di poter ricoprire un ruolo così importante, tornare nella mia città Catania e aprire le porte del festival. Spero di portare tanta freschezza e gioia, e di contribuire al successo di questo evento che valorizza il cinema indipendente.”
Il Catania Film Fest è un importante evento per il cinema indipendente. Secondo te, qual è il valore di questi festival per i giovani attori e per l’industria cinematografica in generale?
“Ieri in un’intervista dicevo che i festival avvicinano le persone al mondo del cinema e permettono di approfondire le proprie conoscenze. Avere l’opportunità di vedere film che in sala sono spesso difficili da trovare è un’occasione preziosa. Tantissime scuole ed università parteciperanno al programma del festival, e questa adesione mi rende molto felice.”
Guardando alla tua esperienza professionale, c’è un ruolo o un progetto che consideri particolarmente significativo nel tuo percorso?
“Sicuramente il ruolo di Maria Grazia in Confusi mi ha segnato particolarmente. Avere la possibilità di interpretare un personaggio per un mese intero è una sfida bellissima: ti permette di creare e cucirti il personaggio addosso, di viverlo davvero dall’inizio alla fine.”
Quali sono i tuoi progetti futuri?
“Ci sono dei progetti di cui purtroppo non posso ancora parlare, ma che saranno molto entusiasmanti. Soprattutto, continuerò a studiare ed a formarmi, perché credo che lo studio faccia davvero la differenza in questo mestiere.”
Quali attori o registi ti ispirano di più nel tuo lavoro, e con chi sogni di collaborare in futuro per continuare a crescere professionalmente?
“Mi piacerebbe interpretare un ruolo action, magari sullo stile di Lara Croft—sarebbe davvero divertente! Vorrei lavorare con Ferzan Ozpetek, per la sua grande delicatezza nella narrazione. Spero di avere la possibilità di esplorare sempre di più in questo mestiere, passando dalla recitazione alla televisione, o anche alla radio.”
Spettacolo
Namite Selvaggi conquista Io Canto Generation 2024:...
La nuova edizione di Io Canto Generation ha visto la nascita di una nuova stella, una storia che ha colpito nel profondo. Namite Selvaggi, quindici anni, nata a Dar es Salaam in Tanzania e residente a Terracina, ha incantato tutti e ha portato a casa la vittoria. Una ragazza che, con quella voce, potente davvero, ha saputo fare qualcosa di più che conquistare la giuria. Ha fatto vibrare i cuori, punto. E non è stata solo una gara, no, è stato un viaggio. Un viaggio pieno di emozioni, sacrifici, di quelli che senti nella pelle. E tutto è arrivato a quel momento, quella serata del 13 novembre. Indimenticabile.
La finale: una serata tra adrenalina e talento
La finalissima del 13 novembre 2024 è stata un evento indimenticabile. Trasmettere tutta la tensione e le emozioni che si respiravano quella sera è difficile ma basta guardare le performance dei finalisti per capirlo. In gara c’erano anche Mariafrancesca Cennamo e Cristina Fiorita, che con il loro talento hanno saputo lasciare il segno. Ma è stata Namite, con una straordinaria interpretazione di Greatest Love of All di Whitney Houston, a strappare il trionfo. La sua voce, che si muoveva tra note basse e alte con estrema naturalezza e la sua energia autentica, hanno reso quell’esibizione magica. Un momento che è rimasto nel cuore di chiunque l’abbia ascoltata.
Il percorso di Namite: sacrifici, passione e una famiglia che sostiene
La storia di Namite non è fatta solo di note musicali ma anche di sacrifici e sogni coltivati con fatica. Arrivata in Italia da bambina, ha dovuto affrontare un cambiamento radicale, dal sole della Tanzania alla tranquillità di Terracina. Crescendo, ha trovato nella musica la sua vera passione. Non è stato facile ma grazie al sostegno della sua famiglia, Namite è riuscita a coltivare il suo talento, partecipando a vari concorsi locali, fino a raggiungere le grandi luci del palco di Io Canto Generation. È stata la sua dedizione, insieme a un’incredibile capacità di lavorare sulla propria voce, a portarla fin qui.
Un premio che apre le porte del futuro
Vincere questo talent show non significa solo aver conquistato un trofeo. Namite adesso ha davanti a sé opportunità straordinarie e questo è solo l’inizio. Il premio più grande? Beh, la possibilità di fare uno stage alla New York Film Academy, proprio nella sede di Firenze. Capite? Per una giovane artista come Namite, è come aprire una porta su un mondo nuovo. Una formazione di livello internazionale, roba da far girare la testa. Le darà modo di crescere ancora di più, migliorare ogni singola sfumatura del suo talento e provare nuove strade per esprimere tutto quello che ha dentro.
E non solo, c’è anche un viaggio a New York in arrivo! Un’occasione pazzesca per tuffarsi in una città tra le più creative, vive, folli al mondo. Un’esperienza che, senza dubbio, le darà tanto, la farà crescere, arricchirà ogni singolo angolo del suo bagaglio artistico e culturale. E come se non fosse abbastanza, grazie a R101, Namite potrà anche registrare una cover. Una cosa grossa, mica da poco, che verrà distribuita a livello nazionale. Insomma, una possibilità per farsi conoscere da un pubblico sempre più ampio, sempre più vasto.
La magia dei social e il calore del pubblico
Namite non ha conquistato solo il palco ma anche il mondo dei social. Su Instagram e TikTok, la sua avventura a Io Canto Generation è stata seguita con affetto da centinaia di fan, che hanno sostenuto ogni suo passo. La vittoria ha portato con sé una pioggia di messaggi di congratulazioni e amore. Davvero incredibile, vedere come il pubblico si sia affezionato, coinvolto, emozionato per la sua storia. Per quella voce, per il suo percorso. Tutto questo calore, tutto questo sostegno, è stato per lei una spinta enorme. Una carica in più per andare avanti, continuare su questa strada e credere sempre di più in se stessa, nonostante tutto.
Gerry Scotti e la formula vincente di Io Canto Generation
Dietro al successo di Namite e di tutti i ragazzi che hanno partecipato c’è un team straordinario e c’è anche Gerry Scotti, il volto di Io Canto Generation. Con la sua esperienza e la sua capacità di mettere a proprio agio i giovani talenti, Gerry ha contribuito a rendere questa edizione ancora più speciale. Il suo stile di conduzione empatico e il modo in cui è riuscito a creare un’atmosfera quasi familiare hanno fatto la differenza, permettendo ai ragazzi di esprimersi al meglio.
Scotti ha sottolineato più volte come il livello di questa edizione sia stato particolarmente alto e la vittoria di Namite è stata, per lui, la dimostrazione di come il talento, se supportato e coltivato, possa fiorire anche nei contesti più competitivi. Una competizione vera ma anche un ambiente positivo in cui i ragazzi hanno potuto vivere la musica in maniera autentica.
Quale sarà il prossimo passo per Namite?
E ora? Qual è il futuro per Namite Selvaggi? Le porte che si sono aperte con questa vittoria sono numerose e sta a lei scegliere la strada da percorrere. Il talento c’è, la voglia di fare anche e le opportunità non mancano. La possibilità di uno stage in una delle accademie più prestigiose e il viaggio a New York saranno momenti cruciali per la sua crescita. Ma quello che è chiaro è che Namite ha tutto ciò che serve per lasciare il segno nella musica italiana e, chissà, forse anche internazionale.
La sua età? Giovane, giovanissima. E quel talento così evidente, così cristallino… ci fa credere che questa ragazza abbia davanti a sé un futuro davvero luminoso, brillante. La sua storia, sapete, è qualcosa che parla a tanti, un esempio vero e proprio. Un’ispirazione per tutti quei ragazzi che hanno un sogno nascosto da qualche parte e magari si chiedono ma ne vale la pena? Vale la pena inseguirlo? Beh, Namite ha dimostrato che sì, ne vale assolutamente la pena. Con tutta la fatica e la passione, si può davvero arrivare lontano.
Un’edizione che lascia il segno
L’edizione 2024 di Io Canto Generation si chiude con un messaggio potente: il talento esiste, è tra noi e merita di essere sostenuto e coltivato. Namite Selvaggi è la prova vivente che i sogni possono diventare realtà e che con la giusta combinazione di talento, impegno e supporto, tutto è possibile.
E noi, come giornale online, siamo qui per raccontarvelo, per farvi vivere queste emozioni e per ricordarvi che il talento non conosce limiti. Non vediamo l’ora di seguire Namite nelle sue prossime avventure e di raccontarvi tutte le grandi cose che, ne siamo sicuri, riuscirà a fare.
Spettacolo
Le leggi del cuore, dal 14 Novembre in esclusiva su RaiPlay...
Le vicende umane e professionali di un gruppo di avvocati di un importante studio legale, prossimamente su Rai 2.
Dopo lo straordinario successo ottenuto in tutta l’America Latina, negli USA e con la versione destinata al Messico, approda in Italia “Le Leggi Del Cuore”. La prima stagione della serie, composta da 131 episodi, prodotta da RCN Colombia e distribuita in Italia da Tunnel Produzioni, sarà disponibile in prima visione esclusiva su RaiPlay ogni giovedì a partire dal 14 novembre e prossimamente su Rai2.
Nel cast spiccano talentuosi attori del panorama televisivo latino-americano che hanno ottenuto numerosi riconoscimenti a livello internazionale. Laura Londoño, conosciuta per svariate produzioni di successo come “Café con Aroma de Mujer” e per aver vinto l’ultima edizione di MasterChef Spagna, Luciano D’Alessandro, attore e conduttore venezuelano di origine italiane già noto anche al pubblico italiano per la serie “Dolce Valentina” e prossimamente al cinema con “Padres” e Sebastián Martínez, protagonista dell’altrettanto acclamata serie Netflix L’Incidente.
Di grande successo, inoltre, la sigla originale della serie; il brano “Me Llamas” del gruppo Piso 21 è infatti una hit mondiale con oltre 90 milioni di streaming e recentemente remixata dal celebre cantante MALUMA.
Basata su storie reali con tematiche attuali, spesso delicate e dal forte contenuto sociale, Le Leggi Del Cuore racconta le vicende umane e professionali di un gruppo di avvocati di un importante studio legale, esperti in diritto di famiglia e penale. Nel corso delle puntate i casi legali si intrecciano con la storia tra
Julia Escallón (Laura Londoño) e Pablo Domínguez (Luciano D’Alessandro), due brillanti avvocati che si incontrano proprio quando lui sta divorziando e lei è in procinto di sposarsi con il collega Camilo Borrero (Sebastián Martínez).
Lo studio legale affronta cause complesse che spesso coinvolgono i protagonisti anche dal punto di vista personale ed etico, come quello di un transessuale che reclama la paternità del figlio biologico, ma anche casi penali delicati di violenza domestica e familiare.
Nel cast altri volti noti al grande pubblico: Iván López, nei panni del seducente avvocato Nicolas Ortega, Mabel Moreno, nelle vesti di Maria Del Pilar, avvocatessa carismatica che lotta per i diritti e per l’emancipazione delle donne e Lina Tejeiro, la romantica Catalina Mejìa, segretamente innamorata di Alfredo Duperly, interpretato da Rodrigo Candamil, recentemente protagonista del sequel di Betty la fea.
Il 14 novembre dalle 15:00 Le Leggi Del Cuore farà inoltre il suo debutto mondiale in diretta streaming su TikTok con il primo episodio trasmesso in versione integrale. L’evento sarà accessibile ai fan attraverso i profili ufficiali TikTok RaiPlay (@raiplay) e RaiPlay Film e Serie (@raiplayfilmeserie), canali seguiti da milioni di giovani che ogni giorno apprezzano il meglio dell’offerta Rai in formato “reel”.
L’evento, uno dei primi nel suo genere in Italia, prevederà più repliche durante la giornata e vedrà la partecipazione attiva del cast della serie, dando vita a una speciale esperienza di visione e condivisione collettiva. In linea con il formato innovativo, i momenti più salienti e i contenuti extra con i protagonisti saranno disponibili sui principali canali social, permettendo così ai fans di immergersi completamente nella storia e nei personaggi.
A supporto dell’esperienza di visione, sarà inoltre disponibile una playlist ufficiale della colonna sonora della serie su Spotify, per accompagnare il pubblico anche fuori dalla visione.
RaiPlay continua a ridefinire le modalità di fruizione dei contenuti Rai, ampliando le proprie proposte dedicate ai giovani e sfruttando al massimo i nuovi canali di comunicazione digitale.