Carmine Buschini ha intrapreso una carriera di successo nel piccolo e grande schermo. Notato all’età di 17 anni da un agente, ha partecipato ai provini per la fiction Braccialetti rossi e per una campagna pubblicitaria della Coca-Cola. Buschini è stato scelto per entrambi i progetti, diventando il volto dei nuovi spot e interpretando per tre stagioni il ruolo di Leo nella serie televisiva.

Durante le riprese della seconda stagione di Braccialetti rossi, Buschini ha partecipato alle selezioni per il triennio di recitazione del Centro sperimentale di cinematografia di Roma, venendo ammesso e conseguendo il diploma nel 2018. Nello stesso periodo, ha debuttato al Teatro comunale di Atri con la commedia La Partitella, diretta da Francesco Bellomo.

Nel 2018, ha recitato nella fiction poliziesca Il capitano Maria, interpretando il ruolo di Filippo Gravina, un ragazzo problematico e ribelle. L’anno successivo, è stato protagonista del film TV Liberi di scegliere, diretto da Giacomo Campiotti, e ha preso parte alla fiction Mentre ero via, diretta da Michele Soavi.

Nel 2020, ha interpretato Mattia Lisanti, un ex soldato della Guardia Nazionale Repubblicana, nella miniserie televisiva La guerra è finita. Nel 2021, è stato protagonista di due nuove fiction: Cuori, su Rai 1, dove ha interpretato lo specializzando Fausto Alfieri, e Storia di una famiglia perbene, su Canale 5, dove ha vestito i panni di Michele Straziota, figlio di un boss mafioso. Nel 2023, ha interpretato il ruolo di Carlo Bandera nella serie Il patriarca, al fianco di Claudio Amendola.

Carmine Buschini ha dimostrato il suo talento e la sua versatilità in numerosi progetti televisivi e cinematografici, consolidando la sua posizione come uno degli attori italiani emergenti più promettenti.

Una sera speciale sta per scaldare i cuori degli italiani: venerdì 26 luglio, “Un Posto al Sole” festeggia l’episodio numero 6500. Un traguardo straordinario per una soap opera che, iniziata nel 1996, è diventata un appuntamento fisso e insostituibile per milioni di spettatori su Rai 3.

Napoli, con la sua anima pulsante e i suoi contrasti affascinanti, è il teatro perfetto per le storie intrecciate di Palazzo Palladini. Ogni vicenda narrata è un pezzo di vita vera, con emozioni che vibrano autentiche tra le strade e i vicoli della città partenopea. Qui, tra le antiche mura, si svolgono amori travolgenti, vendette dolorose, gelosie feroci e amicizie indissolubili, tutte storie che fanno battere il cuore agli spettatori.

Un viaggio nei sentimenti umani

“Un Posto al Sole” è molto più di una semplice soap opera: è un viaggio nei sentimenti umani, un ritratto fedele delle dinamiche quotidiane, dove ognuno di noi può ritrovare un pezzo della propria vita. La serie ha saputo raccontare con delicatezza e profondità le problematiche sociali, senza mai perdere il contatto con la realtà.

Questo è il segreto del suo successo, la capacità di riflettere la società e di offrire un punto di riferimento in cui il pubblico può identificarsi. Non solo Napoli – UPAS ha infatti portato i suoi protagonisti e i suoi telespettatori in una miriade di luoghi, da New York a Siena, da Milano a Torino, fino a Palermo e oltre. Ogni trasferimento ha arricchito le storie, regalando nuovi scorci e nuove emozioni.

Numeri che raccontano emozioni

I numeri parlano chiaro: 20 attori principali, oltre 2.500 attori ricorrenti, più di 9.500 figuranti speciali. Sono stati girati ben 20.600 provini, coinvolgendo 123.000 comparse per realizzare 175.500 minuti di trasmissione. Una squadra di 200 professionisti ha lavorato dietro le quinte, sotto la guida di 130 registi, di cui otto ancora attivi.

Questo impegno collettivo ha dato vita a una serie di storie indimenticabili, che hanno fatto ridere, piangere e sognare. Gli eventi più emozionanti si contano a migliaia: oltre 5.500 baci appassionati, 850 schiaffi infuocati, 78 bambini che hanno portato gioia e speranza. E poi, 55 personaggi arrestati, 32 animali che hanno riempito di tenerezza il set, 40 matrimoni celebrati e 28 funerali che hanno commosso il pubblico.

Un fenomeno di costume

L’ascolto medio di circa 1 milione e 700 mila spettatori per puntata, con uno share dell’8%, è la prova tangibile di un successo che non conosce flessioni. “Un Posto al Sole” ha saputo evolversi, adattarsi ai tempi, rinnovarsi senza mai perdere la propria essenza. E proprio questa capacità di rimanere autentico, ha fatto sì che la serie diventasse un vero e proprio fenomeno di costume.

In un mondo televisivo dove tutto sembra fugace, “Un Posto al Sole” rappresenta una certezza, un punto fermo che ha accompagnato intere generazioni. È una finestra aperta sulla vita, un mosaico di emozioni e di storie che si intrecciano, riflettendo le gioie e le difficoltà del quotidiano. UPAS ha saputo parlare di temi importanti e attuali, dalla famiglia alla giustizia sociale, dall’amore alla vendetta, passando per l’amicizia e la solidarietà.

Un nuovo capitolo di emozioni

Ora, con l’episodio 6500, “Un Posto al Sole” si prepara a scrivere un nuovo capitolo di questa meravigliosa avventura. Una storia che continua a emozionare, a far sognare, a far riflettere. Perché, in fondo, “Un Posto al Sole” è il luogo dove tutti noi vorremmo essere, un rifugio sicuro dove trovare sempre una storia capace di toccare il cuore.

“Un Posto al Sole ci mostra che, tra le infinite sfumature della quotidianità, è nei legami umani e nelle storie condivise che risiede la vera essenza della nostra esistenza. Ed è così che possiamo trasformare ogni giorno in un eterno capolavoro di emozioni.” (Junior Cristarella)

Due appuntamenti imperdibili in prima serata attendono i fan della saga seriale Din Don. Dopo il grande successo dei primi cinque capitoli, arrivano infatti su Italia 1 i film Din Don – La Magia del Cinema e Din Don – Quando Meno Te Lo Aspetti, nei quali Crisula Stafida è tornata a calarsi nei panni di Gina, personaggio storico della saga che ha per protagonisti Enzo Salvi e Maurizio Mattioli.

Diretti entrambi da Raffaele Mertes, i film verranno trasmessi, in prima tv assoluta, venerdì 26 luglio e venerdì 2 agosto 2024 e promettono un divertimento sano e leggero in grado di regalare ai telespettatori leggerezza e simpatia.

Un ruolo, quello di Gina, al quale Crisula Stafida è molto legata, come ha più volte sottolineato in varie interviste: “Il mio personaggio si è evoluto nel corso del tempo: da cameriera è diventata proprietaria di un ristorante e si è pure fidanzata. Quella di Din Don è una saga, con dei personaggi divertenti e da cartoon, che continua a divertire. E finché la barca va, come si dice, andiamo volentieri avanti perché ormai si è creata una grande affinità con tutti i membri del cast e ci divertiamo. Din Don è forse il set dove mi diverto di più. Si respira veramente un’atmosfera familiare“.

Da segnalare Rocco Siffredi come guest star del sesto capitolo. Sicuramente non mancherà il riscontro del pubblico, affezionato ai film girati tra Roma e Val di Sole, in Trentino Alto Adige.