2023, tutte le notizie dell’anno da non dimenticare in un podcast, ecco Morenews 2023
La nostra memoria ‘bombardata’ di notizie è incline a non ricordare nemmeno i fatti più importanti appena trascorsi.
Siamo entrati nel 2024 e l’anno appena passato spesso non è solo un ricordo ma tende a diventare anche una dimenticanza. La nostra memoria ‘bombardata’ di notizie è incline a non ricordare nemmeno i fatti più importanti appena trascorsi. Chi ricorda le 10 notizie più rilevanti di gennaio o marzo o giugno? Nasce così MoreNews 2023 il podcast con tutte le notizie più importanti dell’anno 2023, suddivise mese a mese, con dicembre finito da qualche ora che sarà pubblicato a brevissimo (tempo di consolidare i fatti davvero più rilevanti). A cosa serve? A diventare una memoria storica di facile fruibilità, accedendo a Spotify o Sreaker, per avere sempre a portata di consultazione le notizie da non dimenticare del 2023.
Un uso didattico, ma anche leggero ascoltandosele in auto o in treno, oppure business preparandosi gli appuntamenti in base al mese in cui si svolgono avendo chiaro in modo rapidissimo cosa era successo proprio un anno prima, oppure ancora per giocare in famiglia con gli amici a chi ricorda meglio ciò che ha contraddistinto i mesi passati.
Per chi vuole ascoltare subito MoreNews 2023: un anno di notizie da non dimenticare ecco i link diretti Spotify: https://open.spotify.com/show/5uBjv9ruj521nG5X4CgNPx?si=c5e3b274221f43c7 Spreaker: https://www.spreaker.com/show/un-anno-di-notizie-da-non-dimenticare Il Podcast è proprietà di MoreNews (www.morenews.it) con realizzazione a cura di RMB STUDIO, casa di produzione artistica pubblicitaria da tempo ormai impegnata nella cura dell’immagine e della brand identity di molte aziende del nord Italia.
Cronaca
Messina: ‘Verona Trento’ e Majorana’ a...
Gli istituti “Verona Trento” e “Majorana” partecipano alla costituzione della Rete Eco-Schools di Messina: il più grande programma di educazione ambientale al mondo che partendo dalla scuola si estende a tutta la comunità. Con la costituzione dell'Eco-Comitato dell'IIS "Verona Trento”, ha preso ufficialmente il via è stato avviato il Programma Internazionale Eco-Schools “il più grande programma di educazione ambientale al mondo che partendo dalla scuola si estende a tutta la comunità”. Eco-Schools, attraverso una metodologia laboratoriale e cooperativa, si snoda in un percorso che rende protagonisti le ragazze e i ragazzi insegnando loro che ogni azione può fare la differenza. Sette i passi per realizzare il programma Eco-Schools: formazione eco-comitato, indagine ambientale, piano d’azione, integrazione curriculare, monitoraggio e valutazione, informazione e Coinvolgimento, eco codice. Biodiversità, cambiamenti climatici, energia, trasporti, cittadinanza globale, salute e benessere, acqua, rifiuti sono i temi proposti dal programma Eco-schools.
Cosi l’IIS ”Verona Trento” con i suoi due plessi: ITI “Verona Trento” e IPIA “Majorana” partecipa alla costituzione della Rete Eco-Schools di Messina aderendo al Protocollo siglato il 5 dicembre 2023 tra la Città Metropolitana, il Comune di Messina, l’Ufficio VII-Ambito Territoriale di Messina e la FEE - Foundation for Environmental Education (Fondazione per l’Educazione Ambientale) organizzazione fondatrice del programma Eco-Schools. Referente del Comune di Messina è la dott.ssa Arch. Ester Zazzero, Referente per l’IIS “Verona Trento“ la prof.ssa Stefania La Malfa. L’Eco-Comitato dell’IIS “Verona Trento” è presieduto dalla Dirigente scolastica prof.ssa Simonetta Di Prima, gestito dagli studenti e composto da tutta la comunità scolastica: i rappresentanti degli Studenti e gli studenti referenti delle 76 classi dei due Plessi ; i docenti , referenti dei Dipartimenti; il personale ATA, i genitori, le associazioni del territorio e i rappresentanti dell’amministrazione locale. Ha il compito di decidere le linee strategiche e d’indirizzo, coinvolgere la comunità, promuovere le attività, divulgare le azioni e informare il territorio. La comunità scolastica dell’ IIS “Verona Trento” rappresentata dall’ Eco-comitato ha così fatto il suo "primo passo" verso il cambiamento e la consapevolezza che ogni azione può fare la differenza! Mettendo al centro dell’azione educativa gli studenti e le studentesse e realizzando i sette passi, il Programma Eco-Schools potrà far conseguire all’Istituto la certificazione internazionale Eco-Schools e la “bandiera verde”. Un percorso che si basa su azioni concrete, che educano gli studenti alla sostenibilità, partendo dalle azioni di tutti giorni nel loro ambiente quotidiano: la scuola.
Cronaca
Tumori, Stracci (Airtum): “Incidenza stabile tra...
Il presidente dell'Associazione italiana registri tumori, 'nel sesso maschile di tutte le età andamenti favorevoli per cancro polmone, stomaco, colon retto e prostata ma guai ad abbassare guardia'
"Dal rapporto 'I numeri del cancro in Italia 2024' emergono aspetti molto importanti: non solo l'incidenza complessiva dei casi di tumore è in linea con quanto precedentemente stimato, ovvero 390.100 casi nel 2024 (nel 2023 erano 395.900, nel 2022 391.700), ma nei giovani adulti di età compresa tra i 20 e i 49 anni l'incidenza è stabile. A differenza di quanto osservato negli Usa e in altri Paesi quali Canada, Australia, Turchia, Finlandia, Regno Unito e Nuova Zelanda, dove si registra un aumento dei tumori nei giovani adulti, in particolare del cancro del colon retto, in Italia questo trend non si osserva. Anzi, il cancro del colon retto è in lieve diminuzione sia nel sesso maschile che in quello femminile". Così all'Adnkronos Salute Fabrizio Stracci, presidente Associazione italiana registri tumori, Airtum, in occasione della presentazione del 14esimo censimento 'I numeri del cancro in Italia 2024' dell'Associazione italiana oncologia medica, Aiom, oggi a Roma.
"Negli uomini di tutte le età - sottolinea - osserviamo un trend positivo per i principali tumori, ovvero per il cancro di polmone, stomaco, colon retto e prostata, per vari motivi che includono in alcuni casi un andamento favorevole dei fattori di rischio (polmone e stomaco), screening (colon retto). Ovviamente - precisa - questi dati positivi non indicano in nessun modo che dobbiamo abbassare la guardia rispetto alla prevenzione".
Cronaca
Natale, anche Consorzio Parmigiano Reggiano sceglie WinLet...
Conosciuto a livello internazionale come un’eccellenza del made in Italy, il Consorzio Parmigiano Reggiano ha dimostrato un forte interesse nei confronti del benessere dei propri dipendenti consegnando loro WinLet, l’innovativo braccialetto anti-aggressione che, dal 2021 ad oggi, ha salvato 450 persone da situazioni di pericolo.
Perché proprio WinLet? Il dispositivo, nato da un’idea di Pier Carlo Montali, fondatore e ceo dell’azienda milanese Security Watch, si attiva in caso di pericolo emettendo una sirena ad alta frequenza e inviando notifiche a contatti preselezionati, allertando nel contempo anche una centrale operativa 24 ore su 24 che invia i soccorsi sul luogo dell’emergenza. WinLet fornisce dunque una sicurezza completa ed è per questo che il Consorzio ha scelto di consegnarlo al personale.
“Questo gesto dimostra quanto alcune aziende siano realmente impegnate nella salvaguardia dei propri collaboratori e delle loro famiglie", ha commentato Montali. "È un segnale importante per il futuro sociale del nostro Paese”, ha aggiunto.
Il Consorzio Parmigiano Reggiano è una delle tante aziende ad aver richiesto WinLet per tutelare i propri dipendenti, ma il dispositivo è stato apprezzato anche dai privati, come dimostrano i numeri: nel 2024, infatti, l’azienda Security Watch ha visto un incremento delle vendite di oltre il 200% rispetto al 2023. Anche l’acquisto è estremamente facile: si trova online su winlet.it o su Amazon, con consegna a domicilio. A riconoscimento dei numerosi successi ottenuti, WinLet si è aggiudicato, nel 2022, il prestigioso premio Amazon Award come miglior prodotto innovativo in Italia e si è classificato tra i Top20 in Europa. Infine, proprio perché in passato si è dimostrato il più grande alleato delle donne – che rappresentano l’82% della base utenti del prodotto – è stato anche il protagonista di un’audizione presso la Commissione contro i femminicidi di Camera e Senato, dove è stato presentato come un’innovazione tra i dispositivi per la sicurezza personale.