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Europee, exit poll: Fratelli d’Italia primo partito...
Europee, exit poll: Fratelli d’Italia primo partito 26-30%, Pd 21-25%, M5S 10-14%, Forza Italia 8,5-10,5%, Lega 8-10%
I dati del Viminale. Affluenza del 49,69%
![Giorgia Meloni e Elly Schlein - Afp](https://www.adnkronos.com/resources/028e-1b18464ac434-5341be88aa6e-1000/format/big/meloni_schlein_palco_doppia_afp.jpeg)
Chiuse dalle 23.00 le urne per le elezioni Europee 2024, continua lo spoglio delle schede. In base ai dati del Viminale, quando sono state scrutinate 43.132 sezioni su 61.650, è in testa Fratelli d'Italia con il 28,93%, seguito dal Pd con il 24,93%. Il M5S è al 9,54%, Forza Italia è all'9,09%, la Lega al 9,05%. E ancora: Avs 6,77%, Stati Uniti d'Europa 3,61%, Azione 3,30%, Pace terra Dignità 2,25%, Libertà 1,14% (RISULTATI).
Proiezioni
Secondo le IV proiezioni del Consorzio Opinio Italia per Rai, con una copertura del campione del 53%, Fratelli d'Italia primo partito al 28,9%, segue il Pd al 24,5%, quindi M5S 10,5%, poi Forza Italia al 9,2%, Lega all'8,5%, Avs al 6,8%. A seguire, Stati Uniti d'Europa al 3,9%, mentre Azione è al 3,2%.
Secondo la II proiezione Swg/La7 sulle elezioni europee, Fdi è al 27,8% seguito dal Pd al 23,4%. Il M5s è al 10,6%, Fi-Noi moderati al 10,1%, la Lega all'8,8%, Verdi e sinistra al 6,8%, Azione al 3,8%, Stati Uniti d'Europa al 3,7%, Pace terra e dignità al 2,2%, Libertà all'1,4%, Alternativa popolare allo 0,6%, altri liste 0,8%.
Exit poll e instant poll
I primi exit poll del Consorzio Opinio Italia per Rai. Con una copertura del campione dell'82%, alle europee è in testa Fratelli d'Italia con una forchetta tra 26-30%, seguito dal Pd con una forchetta tra 21-25%. Movimento 5 Stelle al 10-14%, quindi Forza Italia all'8,5%-10,5% mentre la Lega è all'8-10%. Avs al 5-7%.
A seguire: Stati Uniti d'Europa 3,5-5,5%; Azione - Siamo Europei 2,5-4,5%; Pace, Terra e Dignità 1,0-3,0%; Libertà 0,0-2,0%; Alternativa Popolare 0,0-0,1%; altre 0,0-2,0.
Secondo gli instant poll di YouTrend per Skytg24, Fratelli d'Italia è al 26,5%, il Pd al 23%, il Movimento Cinque Stelle al 12,5%, Forza Italia al 9,5%, la Lega al 9%, Alleanza Verdi e Sinistra al 5,5%, Stati Uniti d'Europa al 4,5%, Azione al 3,5%.
Secondo le elaborazioni di YouTrend sulle stime dei seggi, FdI ottiene 22 seggi, il Pd 18 seggi, M5s 10 seggi, Fi 7 seggi e Lega 7 seggi. Avs ottiene invece 6 seggi, Stati Uniti d'Europa 5 seggi, Svp un seggio, Alternativa Popolare e Azione zero seggi. Il margine d'errore è +/- 1,5%.
In base al I Instant poll Swg per La7 sulle europee, con una copertura del 92%, Fdi è il primo partito con una forchetta 27-31%, seguito da Pd (21,5-25,5%), Fi e Lega si attestano entrambi su una forchetta 7,5-9,5%, Avs 4,6-6%.
Affluenza in Italia
Per le elezioni europee in Italia ha votato il 49,69% degli aventi diritto, secondo i dati definitivi pubblicati dal Ministero dell'Interno. Alla precedente tornata elettorale l'affluenza aveva superato di diversi punti il 50% mentre tra ieri e oggi meno di un italiano su due si è recato alle urne per votare. Il dato più alto per affluenza si è registrato nella circoscrizione Italia Nord-Occidentale mentre quella più bassa nell'Italia insulare.
Cronaca
Sanità, Schillaci su carenza infermieri: “Puntare su...
![](https://www.sbircialanotizia.it/wp-content/uploads/2024/07/04/153602272636_226.jpeg)
il ministro della Salute Orazio Schillaci, in unvideomessaggio inviato alla presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), Barbara Mangiacavalli, e alla presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), Giovanna Iannantuoni, in occasione dell'incontro 'Sfide e opportunità della professione infermieristica', promosso oggi a Roma da Fnopi e Crui
![Sanità, Schillaci su carenza infermieri:](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b49b4f434ee-9c0c88957509-1000/format/big/schillaci_fi.jpeg)
"Il ministero della Salute riconosce pienamente il valore degli infermieri per la tenuta e lo sviluppo del Servizio sanitario nazionale. Lo dimostrano le misure che abbiamo adottato per migliorarne le condizioni di lavoro, penso all'abolizione del vincolo di esclusività e agli incentivi per quanti lavorano nei servizi d'emergenza. Siamo consapevoli della grave carenza di infermieri nel nostro sistema sanitario, la stiamo affrontando con interventi urgenti come il reclutamento di personale dall'estero e anche grazie alle interlocuzioni costanti con la Fnopi stiamo valutando soluzioni a lungo e medio termine per sostenere gli infermieri che abbiamo in Italia e per migliorare il loro profilo professionale. Vogliamo infatti rendere più attrattiva questa importante professione non solo economicamente, ma anche con migliori e più certe prospettive di carriera. Un passo fondamentale in questa direzione è l'evoluzione della professione infermieristica verso specializzazioni universitarie, per rispondere alle sfide del futuro e garantire un'assistenza sanitaria sempre più qualificata ed efficiente".
Così il ministro della Salute Orazio Schillaci, in un videomessaggio inviato alla presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), Barbara Mangiacavalli, e alla presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), Giovanna Iannantuoni, in occasione dell'incontro 'Sfide e opportunità della professione infermieristica', promosso oggi a Roma da Fnopi e Crui.
"Guardiamo ai giovani ed è apprezzabile il video motivazionale realizzato da Fnopi - ha poi aggiunto Schillaci - per far conoscere ai ragazzi delle scuole superiori le opportunità offerte dalla professione infermieristica e per incoraggiarli a intraprendere questo percorso formativo e professionale. La giornata di oggi rappresenta un'occasione importante per un confronto istituzionale e costruttivo per delineare insieme le strategie per la professione infermieristica. Sono certo che grazie alla collaborazione tra le istituzioni, la Fnopi e le università riusciremo a superare le criticità attuali e a valorizzare al meglio gli infermieri, patrimonio del nostro Servizio sanitario nazionale".
Cronaca
Sanità, infermieri: “Contro carenza non basta...
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Mangiacavalli (Fnopi): "E' quasi realtà l'evoluzione del percorso formativo universitario con le specializzazioni per rendere la professione infermieristica attrattiva per giovani"
![Sanità, infermieri:](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b49b338e59c-f0263622da09-1000/format/big/mangiacavalli_fnopi_comm.jpeg)
"La carenza di infermieri è tema complesso, non esistono ricette semplici. E' ovvio che ad oggi con meno 65mila professionisti nel Ssn c'è la necessità di reclutare infermieri dall'estero. Tuttavia, questa non è l'unica soluzione per arginare un fenomeno grave, se pensiamo che tra il 2023 e il 2033 ben 90mila infermieri raggiungeranno l'età della pensione e che ogni anno 500 abbandonano il nostro Paese per lavorare all'estero". Così all'Adnkronos Salute Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), in occasione dell'incontro 'Sfide e opportunità della professione infermieristica', organizzato oggi a Roma da Fnopi e Crui (Conferenza dei rettori delle università italiane). Un confronto istituzionale e un'occasione per illustrare le potenzialità della professione, le criticità persistenti e il ruolo cruciale rappresentato dalla formazione universitaria negli sviluppi futuri del sistema salute.
All'emorragia di infermieri si aggiungono i dati allarmanti dei laureati in Scienze infermieristiche, "che ogni anno sono in media 12mila a fronte di 14mila uscite per età pensionabile - aggiunge Mangiacavalli - Quindi è necessaria e urgente un'evoluzione del percorso formativo universitario, con le specializzazioni, che speriamo sia presto realtà. Occorre creare condizioni per rendere la professione infermieristica attrattiva per i giovani, nella misura in cui i giovani possano riempire il proprio zaino di competenze ed evolversi in ambito lavorativo. La formazione deve essere sempre più aderente ai dati epidemiologici e di sistema che ci dicono come si muove e si orienta il Paese".
Tra le tante richieste della Fnopi sul tavolo del ministero della Salute, c'è "il riconoscimento della professione infermieristica come professione usurante - sottolinea Mangiacavalli - perché adesso non lo è e per questo non ha neanche alcuni benefici di legge. Risultato? La stragrande maggioranza degli infermieri non va in pensione per raggiunti limiti d'età, ma appena ne ha la possibilità. Ad oggi l'infermiere che entra nel Ssn svolge le stesse mansioni nelle stesse condizioni e con lo stesso stipendio per 40-45 anni: la sua posizione è identica fino a quando va in pensione, tolti alcuni scatti automatici legati alla contrattazione. Con la specializzazione universitaria, invece, si può costruire una carriera diversa".
Cronaca
Carenza infermieri, Iannantuoni (Crui): “Cambiare...
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"Non si può parlare di ospedale del futuro senza riconoscere professione infermieristica come parte fondante"
![Giovanna Iannantuoni](https://www.adnkronos.com/resources/028f-1b49b1898c36-c5b6310dccc6-1000/format/big/iannantuoni_crui.jpeg)
"Bisogna cambiare il sentiment su professione infermieristica che è passione, cura, ma soprattutto è una professione moderna che si colloca perfettamente nell'idea dell'ospedale del futuro. Non si può parlare di ospedale del futuro senza riconoscere la professione infermieristica come parte fondante. Dobbiamo far comprendere ai ragazzi delle superiori quanto sia stimolante e moderna, ma dobbiamo anche coinvolgere in questo discorso la politica. Il nuovo disegno del corso di laurea di Medicina e chirurgia non deve essere un nuovo colpo alle professioni sanitarie, per sminuirle". Lo ha detto la presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane (Crui), Giovanna Iannantuoni, intervendo da remoto all'incontro 'Sfide e opportunità della professione infermieristica', promosso oggi a Roma da Fnopi (Federazione nazionale Ordini professioni infermieristiche) e Crui.
"Lavoriamo quindi insieme affinché questa professione venga riconosciuta per quella che è - ha poi concluso - affinché intercetti i giovani, ma anche le scelte della politica e i finanziamenti. Spero che questa sia la prima di numerose azioni comuni di impatto politico sui cui lavorare tutti insieme. Potete contare sulla Crui e sulla sua presidente per portare avanti le vostre battaglie".